Boulevardier: quando il whisky danza con raffinata dolcezza amara

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mixBooze

Pubblicato il October 25, 2024

Classico
Amaro
Dolce
Erbaceo
Autunno
Inverno
Aperitivo
Digestivo
Mescolato
Con Ghiaccio
Bourbon
Whiskey di Segale

Un cocktail Boulevardier con un cubetto di ghiaccio grande in un bicchiere rocks, guarnito con scorza d'arancia. Una bevanda equilibrata dal sapore agrodolce.

I. Il "ribelle in giacca e cravatta" del mondo dei cocktail 🥃

Se il Negroni è il rubacuori italiano in camicia bianca, il Boulevardier è il gentiluomo americano avvolto in una flanella: raffinato all'esterno, ma con l'anima selvaggia del bourbon che brucia dentro. Nato durante il Proibizionismo, questo cocktail ribelle bilancia in parti uguali whisky, Campari e Vermouth Dolce, creando una sinfonia agrodolce in tre movimenti. Proprio come il dibattito sul suo nome, "Boulevardier" o semplicemente "Playboy", il suo fascino risiede nel suo paradosso estetico: la ricchezza audace del whisky, l'intrigo erbaceo del Vermouth e il bacio finale e decisivo dell'arancia amara del Campari.

II. Storia: romanticismo parigino nato dal proibizionismo 📜

Questo cocktail classico è stato creato negli anni '20 da Erskine Gwynne, un espatriato americano che viveva il sogno a Parigi durante il proibizionismo. Ma Gwynne non era il tipico espatriato: era un ricco mondano e editore di una rivista mensile chiamata (avete indovinato) The Boulevardier.

La leggenda narra che Gwynne fosse un habitué dell'Harry's New York Bar di Parigi, dove collaborò con il barista Harry MacElhone per creare il drink. Mentre gli americani a casa preparavano gin artigianale, Gwynne sorseggiava quello che sarebbe diventato uno dei cocktail più longevi della storia. La ricetta fu pubblicata per la prima volta nel libro di MacElhone del 1927 Barflies and Cocktails, assicurandosi un posto nella hall of fame dei cocktail.

III. Il rituale della preparazione: il protocollo dell'alchimista 📋

Ingredienti (ufficiali IBA)

Componente Misura Note
Bourbon/Whiskey di Segale 45 ml Vaniglia del Bourbon contro spezie del Rye
Campari 30 ml Il caratteristico amaro all'arancia italiano
Vermouth Rosso Dolce 30 ml Preferibilmente Carpano Antica Formula
Scorza d'arancia 1 Facoltativo, ma deve essere abbastanza fresco da sprigionare gli oli
Cubetti di ghiaccio Quanto basta Più freddo è, meglio è

Tecnica

  1. Raffreddamento del bicchiere: Pre-raffreddare il bicchiere rocks - il ghiaccio è segno di competenza
  2. Assemblaggio della Trinità: In un bicchiere da miscelazione, versare il bourbon → Campari → vermouth sul ghiaccio. Mescolare per 30 volte
  3. Filtra con arte: filtra con un filtro Hawthorne in un bicchiere rocks con cubetti di ghiaccio
  4. Finale agrumato: spruzza l'olio essenziale di arancia sulla superficie e decora il bordo del bicchiere con la scorza

IV. Decostruire il fascino senza tempo 🕵️♂️

  1. La "rivoluzione vellutata" del whisky
    Sostituendo il gin con il bourbon, l'atmosfera del drink si trasforma da quella di una gioventù baciata dal sole a quella di un gentiluomo benestante che si rilassa in un club di Manhattan. Il gusto piccante del segale e la cremosità vanigliata del bourbon trovano un delicato equilibrio nella complessità erbacea del vermouth. Pensate a un avventuriero del Kentucky in un abito parigino su misura: rude, ma raffinato.

  2. L'arte dell'equilibrio amaro-dolce
    I 30 ml di Campari raggiungono il rapporto aureo: troppo poco e il drink diventa stucchevole, troppo e sembra di sorseggiare una tisana. L'amaro si trasforma in una dolcezza persistente in fondo alla gola, proprio come l'umorismo nero che solo gli adulti sanno apprezzare: inizialmente aspro, ma alla fine liberatorio.

  3. Una capsula del tempo in un bicchiere
    Ogni sorso racchiude in sé echi di tre epoche: le tradizioni amare dell'Italia del XIX secolo, il fascino clandestino dell'America del Proibizionismo e i bar dall'illuminazione soffusa di oggi. Non c'è da stupirsi che sia stato descritto come "un documentario storico in un bicchiere".

Curiosità per stupire i tuoi amici 🤓

  • Il legame con Playboy: Il cocktail condivide il nome con la rivista di Gwynne, The Boulevardier: niente coniglietti, ma tanto fascino parigino.
  • Gloria risorta: dopo essere stato dimenticato nel tempo, il drink è stato riportato in auge durante la rinascita dei cocktail artigianali all'inizio del XXI secolo. Come i dischi in vinile e i jeans a vita alta, alcuni tesori devono scomparire per un po' prima che ci rendiamo conto di quanto ci mancano.
  • Harry's New York Bar: Questo bar parigino è il luogo di nascita del Boulevardier e sostiene anche di aver inventato altri classici come il Bloody Mary e il Sidecar. A quanto pare, la nostalgia di casa rende gli americani dei baristi molto creativi.

Mentre sorseggi questo paradosso ambrato, immagina la Parigi del 1927: Harry che lucida gli shaker di rame, Erskine che redige i manifesti della rivista e la follia del proibizionismo che si dissolve in un'eleganza eterna, un mescolato alla volta.