Il Wet Martini: un cocktail classico che (letteralmente) trasuda fascino

mixBooze
Pubblicato il November 2, 2024
Introduzione: La meraviglia "Wet" 🍹
Se il Dry Martini è James Bond in smoking, il Wet Martini è Bond in vacanza ai tropici: sempre sofisticato, ma con un tocco di disinvoltura in più. Questo cocktail sostituisce l'austerità con una personalità più succosa, aumentando il rapporto tra vermouth e gin. Pensatelo come il cugino più simpatico e meno rigido del Martini, che porta sempre degli snack extra alla festa.
Il tocco che ha fatto scalpore: storia e popolarità 📜
Il Martini ha una storia oscura, chiara quanto il drink stesso (ovvero cristallina, ma oggetto di accesi dibattiti). Mentre il Martini ultra secco ha guadagnato popolarità durante il Proibizionismo, quando la qualità del gin era discutibile nel migliore dei casi (e potenzialmente accecante nel peggiore), il Wet Martini risale ai primi giorni del cocktail alla fine del XIX secolo.
La leggenda narra che i baristi originariamente mescolassero gin e vermouth in parti uguali, un rapporto che farebbe inorridire i puristi del Martini moderno. Nel corso del tempo, il Martini è diventato progressivamente più secco, soprattutto dopo che Winston Churchill affermò famigeratamente di preparare i suoi Martini "dando un'occhiata alla bottiglia di vermouth dall'altra parte della stanza"
La rinascita del Wet Martini riflette il nostro desiderio collettivo di sapori più equilibrati e bevande meno alcoliche. È il Martini delle persone riflessive: tutta la raffinatezza con circa il 30% in meno di possibilità di mandare accidentalmente un messaggio al proprio ex dopo un solo drink.
Ricetta: come preparare un cocktail nostalgico 📋
Ingredienti (Per 1 persona)
Componente | Misura | Note |
---|---|---|
London Dry Gin | 60 ml | Classico: Tanqueray o Beefeater |
Vermouth secco | 30 ml (30 ml) | Noilly Prat o Dolin per un tocco di eleganza |
Ghiaccio | Quanto basta | Più è freddo, meglio |
Scorza di Limone | 1 | Per guarnire e per l'aromaterapia |
Istruzioni: Mescolato, mai shakerato (A meno che non vogliate essere giudicati da 007)
- Raffreddate il bicchiere: riempite una coppa o un bicchiere da martini con acqua ghiacciata. Lasciatelo raffreddare mentre lavorate.
- Mescolate la magia: In un bicchiere da miscelazione, unisci il gin e il vermouth con il ghiaccio. Mescola per 30 secondi, quanto basta per armonizzare i sapori senza diluire il gusto.
- Filtra con stile: Svuota il bicchiere dall'acqua ghiacciata. Filtra il cocktail nel bicchiere.
- Twist & Tease: spruzzare l'olio di limone sul drink spremendo la scorza, quindi aggiungerla come guarnizione.
Decodificare il fascino classico del Wet Martini 🕵️♂
Equilibrio e brutalità
A differenza del suo arido fratello, il Wet Martini lascia risplendere il vermouth. Il rapporto 2:1 crea una danza vellutata tra il gusto di ginepro del gin e la dolcezza erbacea del vermouth, un'armonia che è più una "sinfonia" che un "assolo".Fascino retrò e moderno
Questo cocktail è il vinile dei drink: old-school, tattile e irresistibilmente chic. È perfetto per le serate in cui vuoi sentirti come un mondano degli anni '20 senza bisogno di una macchina del tempo.L'illusione della "moderazione"
Con più vermouth, ha una gradazione alcolica leggermente inferiore rispetto al Dry Martini: una scelta geniale per chi vuole sorseggiare più drink senza finire per recitare Shakespeare a una pianta in vaso.Versatilità nella semplicità
Solo due ingredienti? Non è pigrizia, è sicurezza. Il Wet Martini dimostra che la grandezza sta nell'esecuzione, non nella complessità.
Divertente e veloce Informazioni sul Wet Martini
- Le proporzioni contano: il rapporto 2:1 non è solo matematica, è una dichiarazione politica contro la tirannia dell'8:1 del Dry Martini.
- Il ritorno del vermouth: un tempo messo da parte a favore di miscele più secche, il vermouth sta riconquistando il suo posto sotto i riflettori grazie alla rinascita del Wet Martini.
- Non solo per gli amanti del gin: Sebbene il Wet Martini sia tradizionalmente preparato con il gin, è possibile utilizzare anche la vodka per dare un tocco diverso, anche se i puristi potrebbero storcere il naso.
- Un cocktail da scegliere: Il Wet Martini è spesso consigliato a chi non conosce i Martini, poiché offre un approccio più delicato al mondo dei cocktail a base di gin.
Brindisi finale: perché il Wet Martini resiste 🥂
Il Wet Martini non è solo un drink, è uno stile di vita. Sfida le tendenze, abbraccia la storia e osa essere accessibile. In un mondo ossessionato dagli estremi, questo cocktail è un capolavoro di equilibrio, la prova che a volte essere un po' "wet" è la forma più asciutta di arguzia. 🍸✨